Villa Doria d’Angri

Una giostra, una favola, un sogno, dove i colori sgargianti delle pareti sono interrotti dal blu del mare. Frastornati da tanta bellezza si ha la sensazione di vivere in un mondo “a parte”. Succede nella Sala degli Specchi, oggi più nota come Sala Wagner, a Villa Doria d’Angri.
Tra queste pareti, infatti, traendo beneficio per la sua malferma salute dallo splendore della villa incastonata sulla collina di Posillipo (dal greco Παυσίλυπον, letteralmente “che fa cessare dolori”), Richard Wagner completò il Parsifal e diede alla luce il libro autobiografico “la mia vita”. 
Di Napoli egli ebbe a dire: “Napoli è la mia città, qui tutto è vita”.

Scritto da:

Picture of Marialaura D'amore

Marialaura D'amore

Laureata in giurisprudenza, lavora nel settore pubblico e nutre un grande amore per l’arte, la storia, le architetture, i musei e i panorami di Napoli, che fotografa nelle sue passeggiate.

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi gli ultimi articoli pubblicati; potrai cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina

Ricevi gli aggiornamenti in tempo reale!

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi gli ultimi articoli pubblicati.

Potrai cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento.