Una delle più importanti testimonianze del rinascimento napoletano, la Chiesa di Santa Caterina a Formiello che si trova a Piazza Enrico De Nicola, nei pressi di Porta Capuana. Deriva il suo nome dagli antichi formali di acqua, l’acquedotto che convogliava le acque della sorgente della Bolla, ritenuto di epoca romana o forse addirittura greca.
Il suo interno è uno spettacolo assoluto di sculture, pitture, affreschi del 600 e del 700, assolutamente imperdibile.
La Chiesa fa parte di un complesso conventuale che ospitò sul finire del 400 i frati dell’ordine dei Celestini e successivamente fino al 1809 i padri domenicani. Con la soppressione di tutti i Monasteri operata da Murat, il convento cambiò destinazione. Da luogo di culto a fabbrica: lanificio militare con Ferdinando di Borbone, oggi è un monumento di archeologia industriale del quale è testimonianza intatta, oltre al portale che reca l’incisione “Lanificio”, la capriata lignea che sovrasta il chiostro piccolo, all’epoca destinata alla essiccazione delle lane.
Il Chiostro piccolo che, nel tempo ha avuto le più disparate destinazioni e subìto molteplici abusi,che ne avevano alterato la struttura, è stato ripreso e recuperato dalla fondazione Made in Cloister. Il restauro degli affreschi è stato operato in collaborazione con la classe di restauro dell’Accademia delle belle arti.
Oggi, centro di arte espositivo e performativo, il chiostro è la sede della Fondazione che ha come missione “il recupero del patrimonio culturale della città per destinarla al rilancio delle tradizioni artigianali rinnovandole con spirito contemporaneo attraverso la realizzazione di progetti con artisti e designers internazionali”.
Nata dalle menti di imprenditori Illuminati, e’ la prima fondazione ad aver sottoscritto una convenzione con il Comune di Napoli in ambito culturale. Oggi è in corso l’esposizione delle opere dell’artista francese Ara Starck che trasformano gli spazi del chiostro piccolo in un viaggio teatrale tra colori e trasparenze, tra “ciò che è coperto e ciò che è rivelato”.