Palazzo Filomarino

Un luogo di cultura, storia e arte che ha 600 anni di vita. Splendida dimora del principe di Bisignano nel 500, epoca in cui vi fu annesso parte del giardino del vicino Palazzo Venezia, appartenne dal 600 ai Filomarino, uno dei casati più antichi del regno di Napoli.

Ai tempi di Masaniello, quando Francesco Filomarino, ricordato come l’amico del popolo, era il prefetto dell’annona, a palazzo si rifugiavano i rivoltosi per sfuggire alle truppe spagnole asserragliate a Santa Chiara. Fu così che Palazzo Filomarino nel 1648 divenne bersaglio dei cannoni dell’esercito reale che, fortunatamente, lasciarono intatti il bellissimo porticato del cortile e il loggiato che vi si affaccia. I danni riportati ai piani superiori, tuttavia, resero necessari nei decenni successivi importanti lavori di restauro. Nel 700 il Palazzo, il cui portale fu realizzato dal Sanfelice, divenne luogo di incontri culturali, salotto di intellettuali e letterati. Con Giambattista e Francesco Filomarino, le sale del palazzo, adornate di opere d’arte provenienti da tutto il mondo, furono frequentate dalle migliori menti del tempo, tra le quali primeggia quella di Giambattista Vico.

Una vocazione culturale di enorme spessore che il palazzo mantenne nei secoli successivi e che fu suggellata dalla figura di Benedetto Croce, una delle personalità piu autorevoli della cultura italiana del 900, che qui visse fino alla sua morte, nel 1952. Fu qui che Croce fondò l’Istituto di Studi Storici, dando al palazzo la fama di centro culturale di rilevo non solo italiano ma europeo.

Ai piedi della scala in pietra una lapide ricorda la figura insigne di Benedetto Croce.

Dal 1955 sede della fondazione Biblioteca Benedetto Croce, è ancora oggi sede dell’istituto italiano per gli Studi Storici “per formare negli alunni la coscienza che l’intelligenza della storia va di pari con la formazione della propria personalità morale”, “per indirizzare al rinvigorimento e al progresso in Italia e oltre l’Italia del pensiero storico, premessa di seria e feconda vita sociale e politica”.

È il Palazzo Filomarino, in Via Benedetto Croce, simbolo di una cultura che vive e pulsa a Napoli e nel mondo.

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Marialaura D'amore

Laureata in giurisprudenza, lavora nel settore pubblico e nutre un grande amore per l’arte, la storia, le architetture, i musei e i panorami di Napoli, che fotografa nelle sue passeggiate.

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