Palazzo Spinelli di Laurino tra arte e mistero. Un unicum a Napoli per la particolarissima pianta ellittica del suo cortile e per l’affascinante storia che lo riguarda, una storia che parte dal 400 – epoca in cui fu eretto – e che attraverso i secoli ci porta alla seconda metà del 700, quando divenne proprietà della famiglia Spinelli di Laurino.
Oltre che per il suo grande valore architettonico, al quale hanno contribuito architetti del calibro di Ferdinando Fuga e Ferdinando Sanfelice, il palazzo è noto anche per un alone di mistero che lo circonda.
Si racconta infatti che nelle sue stanze e sulle sue splendide scalinate vaghi il fantasma di Bianca, fanciulla orfana al servizio della famiglia Spinelli che, invisa alla fredda e crudele moglie di Troiano Spinelli, per gelosia, fu per ordine di questa murata viva in una stanza del palazzo. Prima di morire però, si narra che Bianca avesse lanciato una maledizione “Famme pure mura’ viva, ma in allegrezza o in grannezza tu me vidarraje”. Così leggenda vuole che la sventurata e bella Bianca si palesi a palazzo tre giorni prima di un evento lieto o di una disgrazia. Qualcuno dice di averla vista col volto segnato dalle lacrime sulla scalinata del Sanfelice…La Napoli misteriosa…
