Villa Pansini e il Liberty di Via Palizzi

Il bianco delle cornici adornate da eleganti stucchi sull’azzurro polvere della facciata di Villa Pansini, l’andamento curvilineo cinto da fregi e interrotto dall’alta vetrata che taglia in verticale Villa Ascarelli, inconfondibile opera di Adolfo Avena e ancora, il tripudio di decorazioni floreali che percorrono tutta la facciata e il portale di Villa Russo Ermolli di Stanislao Sorrentino, attualmente in restauro. Loggiati, portoni decorati, passerelle sullo strapiombo della collina, tutto questo è il liberty del quartiere Vomero, tra Via Luigia Sanfelice e Via Palizzi. Nei primi decenni del 900 fu zona prediletta dall’alta borghesia per la salubrità dell’aria e la panoramicità della veduta. E tra un edificio e l’altro, tutti di opulenta raffinatezza, squarci di mare e una visuale privilegiata di Napoli, dei suoi tetti, dei terrazzi della città e della sua storia. Il viaggio merita di essere intrapreso fino in fondo perché prima che la strada si tramuti in gradinata, il belvedere regala come ultima “chicca” la visione in lontananza di Villa Lucia, dono di Ferdinando di Borbone a Lucia Migliaccio di Floridia. Per chi desidera una fuga senza doversi allontanare dalla città, per rinfrancare lo spirito e ristorare la vista nella grande bellezza.

Scritto da:

Picture of Marialaura D'amore

Marialaura D'amore

Laureata in giurisprudenza, lavora nel settore pubblico e nutre un grande amore per l’arte, la storia, le architetture, i musei e i panorami di Napoli, che fotografa nelle sue passeggiate.

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi gli ultimi articoli pubblicati; potrai cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina

Ricevi gli aggiornamenti in tempo reale!

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi gli ultimi articoli pubblicati.

Potrai cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento.