Via Toledo

Non è una strada di Napoli, è la strada di Napoli. Il centro, il percorso, la destinazione. È via Toledo, la strada che conduce da Piazza Dante a Piazza Trieste e Trento, nota anche come Via Roma. I nomi delle strade raccontano la storia e quella di questa strada parte dal 1536 quando fu costruita dal viceré spagnolo Pedro de Toledo nel sito dove erano convogliate le acque di scarico che dalla collina del Vomero scorrevano verso il mare. Fu il viceré a disporre la bonifica dell’enorme fogna a cielo aperto di Montesanto e a ricoprirla per creare una via che collegasse il largo di Mercatello, piazza Dante, a quella che sarebbe stata la sede della sua residenza. È proprio qui che nasce lo struscio, il primo struscio d’Italia.Nei giorni di Pasqua infatti il viceré aveva disposto il divieto di circolare con i cavalli e i carri, sicché il popolo doveva attraversare la via a piedi e un po’ per la gran folla che si riversava nella strada, obbligando a procedere lentamente, trascinando i piedi, un po’ per gli abiti lunghi del tempo che strofinavano sul pave’, divenne appunto la strada dello struscio. Il 10 ottobre 1870 Paolo Emilio Imbriani, sindaco di Napoli, non senza suscitare polemiche e divisioni nella giunta comunale, ne cambiò il nome, intitolando la strada alla neocapitale del Regno d’Italia.

E per sopire le spaccature nel popolo e nelle sedie della politica cittadina adottò una soluzione di compromesso: Via Roma già via Toledo.

Solo nel 1980 con la giunta Valenzi le fu restituito il suo nome originario.

Tappa del grand tour nel’800, citata e percorsa dai grandi della letteratura mondiale, da Leopardi a Goethe, a Stendhal, fino alle melodie che hanno fatto la storia della canzone napoletana, è costellata di palazzi stupendi, ognuno dei quali custodisce un patrimonio storico e artistico di immenso valore. A sinistra il Palazzo Piacentini sede del Banco di Napoli, che oggi ospita una delle più interessanti gallerie di arte in Italia.

Un percorso che affascina, che arricchisce e che si chiude, o meglio si apre, su piazza Trieste e Trento che è il punto di arrivo e di partenza di un altro viaggio nella storia di Napoli.

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Marialaura D'amore

Laureata in giurisprudenza, lavora nel settore pubblico e nutre un grande amore per l’arte, la storia, le architetture, i musei e i panorami di Napoli, che fotografa nelle sue passeggiate.

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